01/02/2019
incontro con GIORGIA BENUSIGLIO
È nata nel 1982 a Milano, dove si è laureata in Scienze della formazione primaria con una tesi in psicologia della famiglia: Le relazioni famigliari e i comportamenti a rischio in età adolescenziale. Nel 1999, dopo aver assunto mezza pastiglia di ecstasy tagliata con veleno per topi, ha subito il trapianto del fegato. Da allora, ha deciso di impegnarsi per sensibilizzare genitori e ragazzi sul consumo di droghe. Ha tenuto più di 3.000 conferenze e ogni anno incontra circa 90.000 persone. Ha partecipato alle principali trasmissioni tv. Su di lei è stato realizzato il docufilm Giorgia vive, vincitore del premio Cariddi al Taormina FilmFest. Ha già pubblicato Vuoi trasgredire? Non farti! E' uscito nelle sale un film ispirato alla sua storia: la mia seconda volta.
31/01/2019
incontro con ERNESTO OLIVERO
A servizio degli ultimi Ernesto Olivero ha voluto che sin dall’inizio l’Arsenale della Pace fosse una porta aperta 24 ore su 24 sulla sofferenza, sulla miseria, sulla fame, sulla disperazione, sull’ingiustizia. Lo stile è quello di una famiglia che accoglie, con l’intento di aiutare chi con sincerità vuole uscire da qualsiasi situazione di degrado. Il Sermig esce continuamente dal suo Arsenale per andare incontro ai più poveri, in Rwanda come nel Darfur, in Romania e in Georgia, ma anche in Italia. Per l’impegno senza sosta che dall’Arsenale della Pace si estende al mondo dei sofferenti, nel 1992 Ernesto Olivero riceve il titolo di “Grand’Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferito dal Presidente della Repubblica. Nel 1996 il Presidente della Repubblica lo nomina anche “Cavaliere di Gran Croce”. Nel 1999 ha ricevuto dall’Università di Torino la laurea honoris causa in Sociologia. Nella convinzione che solo la condivisione delle risorse, la giustizia e il dialogo portano alla pace, Olivero ha realizzato con il Sermig circa 3.050 azioni umanitarie in 92 Paesi, attraverso studi e progetti finalizzati a produrre auto-sviluppo, oltre ad aiuti di prima necessità destinati a popolazioni e a persone singole.
13/12/2018
incontro con GIAN CARLO CASELLI
Magistrato in pensione dal dicembre 2013 – entrato in Magistratura nel dicembre 1967 – giudice istruttore a Torino si é occupato a lungo di inchieste sul terrorismo (Brigate rosse e Prima linea), dal 1986 al 1990 é stato componente del Csm eletto nelle liste di Md. Rientrato a Torino come presidente della Corte d’Assise, nel 1992 dopo la morte di Falcone e Borsellino chiede di essere trasferito a Palermo, dove dirige la Procura per quasi sette anni, contribuendo al conseguimento di importanti risultati contro la mafia. Successivamente é capo del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) e rappresentante italiano in Eurojust, struttura di coordinamento delle indagini transnazionali. Infine diventa Procuratore generale di Torino e poi Procuratore della Repubblica, veste nella quale ha coordinato le indagini sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte. Attualmente dirige in Coldiretti la segreteria scientifica dell’Osservatorio sulla criminalità nel settore agroalimentare. E' autore di varie pubblicazioni sui temi della legalità e della giustizia.
07/12/2017
incontro con SIMONA ATZORI
Simona Atzori nasce a Milano il giorno 18 giugno 1974 da genitori di origini sarde. E' nota al grande pubblico per essere una ballerina e pittrice straordinaria, nel vero senso letterale della parola.
Simona è nata priva degli arti superiori, nonostante ciò, ha saputo fare del proprio handicap un elemento di unicità in campo artistico: potenziando e concentrandosi sull'uso degli arti inferiori ha dedicato tutte le sue energie alla pittura e alla danza, discipline nelle quali il suo talento eccelle in modo oggettivo.
30/11/2017
incontro con FABIO GEDA
Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino. Si è occupato per anni di disagio giovanile, esperienza che ha spesso riversato nei suoi libri. Ha scritto su «Linus» e su «La Stampa» circa i temi del crescere e dell'educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori di Torino e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.
Esordisce nel 2007 con Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani; segue L'esatta sequenza dei gesti (2008) e Nel mare ci sono i coccodrilli (2010) che ha avuto uno straordinario successo sia in Italia che all'estero. Nel 2011 esce L' estate alla fine del secolo, mentre del 2014 è Se la vita che salvi è la tua (Einaudi). Nel 2015 esce il primo volume della serie per ragazzi Berlin (Mondadori) scritta insieme con Marco Magnone, del 2017 Anime scalze (Einaudi).
23/11/2017
incontro con MONS. CESARE NOSIGLIA
In occasione del Grande Giubileo dell'anno 2000 gli è stata affidata la Vicepresidenza della Commissione Pastorale-Missionaria del Comitato Centrale, la Presidenza del Comitato Italiano per la Giornata Mondiale della Gioventù, come pure la Vicepresidenza del Congresso Eucaristico Internazionale. Inoltre, è stato Membro del Consiglio Internazionale per la Catechesi della Congregazione per il Clero. È stato Presidente del Comitato preparatorio del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze 2015.
Dall'11 ottobre 2010 è Arcivescovo di Torino. Dal gennaio 2011 è Presidente della Conferenza episcopale del Piemonte e Valle d’Aosta e Membro del Consiglio episcopale permanente della CEI.
29/09/2017
incontro con VIVIANA MAZZA
Viviana Mazza lavora per la Redazione Esteri del Corriere della Sera dal 2006. Ha vissuto negli Stati Uniti e in Egitto. È stata inviata dal Corriere in diversi Paesi tra cui Siria, Iraq, Iran, Egitto, Pakistan, Afghanistan, Nigeria, Stati Uniti. Nel 2010 ha vinto il Premio giornalistico Marco Luchetta dedicato ai bambini vittime della guerra.
Per Mondadori ha pubblicato tre libri pensati soprattutto per i ragazzi:
Storia di Malala, Il bambino Nelson Mandela e, con la scrittrice nigeriana Adaobi Tricia Nwaubani,
Ragazze Rubate sulle ragazze rapite da Boko Haram.
19/12/2016
incontro con DON LUIGI CIOTTI
Nella vita ho due grandi punti di riferimento, il Vangelo e la Costituzione. La mia vita è spesa nel cercare di saldare il Cielo e la Terra, la salvezza celeste con la dignità e la libertà terrena. Sacerdote dal 1972, tra gli ultimi, per le strade ad aiutare i tossicodipendenti, al fianco delle vittime di mafia, a rivendicare la dignità per chi ha perso tutto. È un lungo percorso quello di Don Luigi Ciotti, 72 anni, su e giù per l’Italia, dal gruppo Abele all’associazione Libera, fondata nel 1995, armato di passione civile.
30/09/2016/2016
incontro con MARIO TAGLIANI
Trent’anni tra i banchi di un carcere minorile Mario Tagliani è un maestro, a questo lavoro è arrivato un po’ per caso, un po’ per passione, un po’ per amore. Quando negli anni Ottanta arriva a Torino, vince un concorso pubblico e si presenta a scuola per il suo primo giorno da maestro. La direttrice lo guarda, quasi scrutandolo, e poi dice «Che ne pensa del Ferrante Aporti, il carcere minorile della città?» Comincia così la storia di Mario, il maestro che accompagna sui banchi centinaia di ragazzi che tra quelle mura scontano la loro pena. Il suo è un mondo sconosciuto a chi sta fuori, un mondo di sconfitte e rabbia, ma anche di sorrisi, vittorie e persone che ti cambiano la vita.
18/12/2015
incontro con DOMENICO QUIRICO
Nella vita ho due grandi punti di riferimento, il Vangelo e la Costituzione. La mia vita è spesa nel cercare di saldare il Cielo e la Terra, la salvezza celeste con la dignità e la libertà terrena. Sacerdote dal 1972, tra gli ultimi, per le strade ad aiutare i tossicodipendenti, al fianco delle vittime di mafia, a rivendicare la dignità per chi ha perso tutto. È un lungo percorso quello di Don Luigi Ciotti, 72 anni, su e giù per l’Italia, dal gruppo Abele all’associazione Libera, fondata nel 1995, armato di passione civile.
01/03/2013
incontro con MARGHERITA OGGERO
MARGHERITA OGGERO è nata e vive a Torino. Ha insegnato Lettere per più di trent'anni, ha collaborato con la Rai come autrice e allestitrice di programmi radiofonici. Nel 2002 ha esordito nella narrativa con il romanzo La collega tatuata, che ha vinto il Premio Feudo di Maida ed è stato segnalato al Festival del Primo Romanzo della Città di Cuneo, oltre ad essere portato sugli schermi per la regia di Davide Ferrario e con l’interpretazione di Luciana Littizzetto e Neri Marcorè. Sono seguiti, con altrettanto successo di pubblico, i romanzi Una piccola bestia ferita (2003) e L’amica americana (2005), entrambi pubblicati da Mondadori e Così parlò il nano da giardino, edito da Einaudi. Nel 2007 esce nelle librerie Qualcosa da tenere per sè, a cui nel 2008 seguono Orgoglio di classe. Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la frequenta, Il rosso attira lo sguardo. Quattro stagioni di relazioni pericolose Torino, l'ora blu edito da Gribaudo e Risveglio a Parigi Mondadori. È la creatrice dei racconti che hanno ispirato la serie televisiva Provaci ancora prof.
20/12/2011
incontro con FABIO GEDA
Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino. Si è occupato per anni di disagio giovanile, esperienza che ha spesso riversato nei suoi libri. Ha scritto su «Linus» e su «La Stampa» circa i temi del crescere e dell'educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori di Torino e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.
Esordisce nel 2007 con Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani; segue L'esatta sequenza dei gesti (2008) e Nel mare ci sono i coccodrilli (2010) che ha avuto uno straordinario successo sia in Italia che all'estero. Nel 2011 esce L' estate alla fine del secolo, mentre del 2014 è Se la vita che salvi è la tua (Einaudi). Nel 2015 esce il primo volume della serie per ragazzi Berlin (Mondadori) scritta insieme con Marco Magnone, del 2017 Anime scalze (Einaudi).
16/12/2011
incontro con PIERO FASSINO Sindaco di Torino
... Vorremmo dirLe della nostra fatica nel crescere, ma soprattutto della nostra fortuna di non sentirci soli, perché la scuola non è solo un’agenzia culturale, ma un riferimento sicuro, una testimonianza di valori, un costante “mi prendo cura di te”...
Già Ministro del commercio con l'estero dal 1998 al 2000 e Ministro di grazia e giustizia dal 2000 al 2001, è stato segretario nazionale dei Democratici di Sinistra dal 16 novembre 2001 al 14 ottobre 2007. Il 6 novembre 2007 è stato nominato Inviato dell'Unione Europea in Birmania da Javier Solana, Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dell'Unione europea.
25/11/2011
incontro con GHERARDO COLOMBO
Esiste una relazione tra le regole e la possibilità di essere felici? È la domanda che Gherardo Colombo ha rivolto agli studenti del triennio del Liceo, aprendo due ore, circa, di colloquio sulle regole. Gherardo Colombo è uno dei magistrati italiani più noti, ha condotto o collaborato a celebri inchieste: Loggia P2, delitto Ambrosoli, fondi neri IRI, Mani pulite, processi Imi-Sir, Lodo Mondadori e Sme. Nominato Consigliere presso la Corte di Cassazione nel 2005, lascia la Magistratura due anni dopo e viaggia in tutta Italia per incontrare studenti, docenti e cittadinanza, perché"la giustizia non può funzionare, se i cittadini non hanno un buon rapporto con le regole". Ed è proprio delle norme e del legame conflittuale e tormentato che noi italiani abbiamo con esse, che l’ex magistrato parla con passione. Si muove tra i ragazzi e dialoga con loro, ascolta le loro domande, entra in perfetta sintonia con gli studenti, li stimola, li coinvolge e li affascina con una dialettica frizzante e con la forza del ragionamento. Il ragionamento è quello che l’ex-magistrato cerca negli studenti cui si rivolge, la necessità di acquisire una coscienza civica, mettendo al bando la pigrizia intellettuale. Conoscere per scegliere, scegliere per essere liberi: questo è il passaggio che restituisce piena legittimità alla scuola e all' istruzione in genere, veri strumenti di libertà.
E poi la regola fondamentale, la nostra Costituzione, formidabile strumento di uguaglianza. "Il punto di partenza della nostra Costituzione è la persona", spiega l’ex-magistrato: la dignità, le libertà, i diritti e i doveri hanno come soggetto e destinatario proprio l’individuo. La società diventa, in uno di quei cambiamenti che fanno la storia, un insieme di persone eguali tra loro.
16/12/2010
incontro con FRANCO DEBENEDETTI TEGLIO
Franco Debenedetti Teglio è un "Hidden child" (bambino nascosto). Ha trascorso i suoi primi otto anni di vita, vissuti quasi in incognito, sotto l'agghiacciante scure delle leggi razziali del suo paese, l'Italia, e successivamente nascosto, senza nome, nel terrore continuo di essere catturato.
"Non devi parlare. Non devi farti scoprire. Non svoltare l’angolo perché non sai chi incontrerai. Non ti chiamerai più con il tuo nome, ricordalo. Non devi giocare con gli altri bambini, non rivolgere a loro la parola. Non devi far rumore. Non pensare. Anche i pensieri hanno un suono. Se ci trovano ci prendono e ci chiudono nello scantinato del mondo. Da lì non si esce. Questo era il messaggio silenzioso che mi giungeva dritto nel cuore, e nella mia testa di bimbo io tacevo i miei fantasmi."
Franco Debenedetti Teglio ha aperto solo da pochi anni il pentolone del proprio passato e da allora scrive racconti e fa testimonianze. Nel novembre del 2007 ha vinto il primo premio per la narrativa "Mario Pannunzio".
16/04/2010
incontro con MARGHERITA OGGERO
MARGHERITA OGGERO è nata e vive a Torino. Ha insegnato Lettere per più di trent'anni, ha collaborato con la Rai come autrice e allestitrice di programmi radiofonici. Nel 2002 ha esordito nella narrativa con il romanzo La collega tatuata, che ha vinto il Premio Feudo di Maida ed è stato segnalato al Festival del Primo Romanzo della Città di Cuneo, oltre ad essere portato sugli schermi per la regia di Davide Ferrario e con l’interpretazione di Luciana Littizzetto e Neri Marcorè. Sono seguiti, con altrettanto successo di pubblico, i romanzi Una piccola bestia ferita (2003) e L’amica americana (2005), entrambi pubblicati da Mondadori e Così parlò il nano da giardino, edito da Einaudi. Nel 2007 esce nelle librerie Qualcosa da tenere per sè, a cui nel 2008 seguono Orgoglio di classe. Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la frequenta, Il rosso attira lo sguardo. Quattro stagioni di relazioni pericolose Torino, l'ora blu edito da Gribaudo e Risveglio a Parigi Mondadori. È la creatrice dei racconti che hanno ispirato la serie televisiva Provaci ancora prof.
18/02/2010
incontro con PAOLO RICCADONNA
Si è cimentato nella scrittura a titolo amatoriale di canzoni, racconti e poesie, che ha diffuso su Internet presso siti specializzati in letteratura e musica. Nel 2001 era tra gli autori della raccolta di poesie We poets you (edizioni Cinque Terre). Nel 2003 ha fondato insieme ai suoi fratelli la casa editrice “Riccadonna Editori” (http://www.riccadonnaeditori.com), nata con l’intenzione di dare alle stampe il commento alla Divina Commedia scritto negli anni ’60-’70 dalla nonna Maria Teresa Balbiano d’Aramengo. Col tempo il ventaglio di pubblicazioni si è allargato puntando principalmente su autori torinesi e piemontesi. Nel 2007 ha pubblicato presso la casa editrice di famiglia il suo primo romanzo, La Cupola (oggi giunto alla quarta ristampa, disponibile anche in eBook su tutti gli store), un giallo che muovendo da un episodio di fantasia, un assassinio nella Cappella della Sindone di Guarini sfigurata dal rogo del 1997, si sviluppa quasi interamente attorno ad elementi storici per raccontare il cantiere del restauro e le affascinanti questioni legate ad esso. Il libro ha ottenuto un buon successo sia di pubblico che di critica.
15/04/2008
incontro con DON LUIGI CIOTTI
Nella vita ho due grandi punti di riferimento, il Vangelo e la Costituzione. La mia vita è spesa nel cercare di saldare il Cielo e la Terra, la salvezza celeste con la dignità e la libertà terrena. Sacerdote dal 1972, tra gli ultimi, per le strade ad aiutare i tossicodipendenti, al fianco delle vittime di mafia, a rivendicare la dignità per chi ha perso tutto. È un lungo percorso quello di Don Luigi Ciotti, 72 anni, su e giù per l’Italia, dal gruppo Abele all’associazione Libera, fondata nel 1995, armato di passione civile.
16/12/2011
incontro con GIAN CARLO CASELLI
“La mafia non è un affare di ‘guardie e ladri’; è un affare che interessa tutta la società e tutte le società”.
Così il Dottor Giancarlo Caselli, Procuratore Generale di Torino, nonché Ex Allievo Salesiano, agli allievi del nostro Liceo.
La mafia non solo arricchisce i mafiosi, ma impoverisce socialmente ed economicamente la società.
Lo studio scientifico del CENSIS dice che l’effetto della mafia sull’economia del Mezzogiorno d’Italia è di zavorramento: 180.000 posti di lavoro si perdono nel Sud ogni anno; sette miliardi e mezzo di Euro in meno di produzione di ricchezza ogni anno…
Senza la mafia, il Prodotto Interno Lordo pro-capite del Mezzogiorno sarebbe come quello del Nord…
Gli studenti sono invitati dal Dott. Caselli, oltre che all’impegno positivo (“…avere sempre un po’ più di coraggio rispetto alla paura”), alla speranza: l’Italia è apprezzata nel mondo per essere il Paese dell’antimafia, grazie alla legislazione attenta in merito, nata dall’esperienza. Speranza anche perché i beni acquistati in modo illecito dagli uomini della mafia, e a loro sottratti, sono diventati spazio di lavoro per Cooperative giovanili che vi producono olio, frumento…; perché la villa di Toto Rijna è diventata una Scuola Agraria, che a Corleone mancava… “Quanto più di legalità possiamo avere, tanta più speranza abbiamo di una migliore qualità della vita, di maggiore felicità, alla quale abbiamo diritto”. Mattinata ricchissima di idee, di sollecitazioni, di interrogativi, di testimonianza di rigore morale, e di attenzione pensosa da parte dei giovani. Grande occasione per meditare sull’ ”onesto cittadino e buon cristiano” che speriamo si formi nelle nostre Scuole.
11/05/2006
incontro con ALESSANDRA MONTRUCCHIO
Alessandra Montrucchio è una scrittrice italiana. È nata e cresciuta a Torino, dove ha conseguito la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea. Nel 1995 ha ricevuto il Premio Calvino per alcuni racconti, poi pubblicati da Marsilio in una raccolta dal titolo Ondate di calore. Tra i suoi titoli più noti, Macchie rosse e Cardiofitness, dal quale è stato tratto un film nel 2006. Dal 1997 tiene una rubrica su "Torinosette", supplemento settimanale de La Stampa per Torino e provincia, intitolata "Cattive ragazze". Lavora anche come traduttrice. Tra i titoli tradotti per Einaudi, La città che dimenticò di respirare.